Recupero crediti: a cosa fare attenzione

Quando si parla di società di recupero crediti, è il debitore a essere tra l’incudine e il martello: da un lato, c’è la scarsa conoscenza delle pratiche burocratiche, dall’altra c’è un’attività di recupero crediti che sfrutta questa “ignoranza” per ottenere il credito nel più breve tempo possibile.

Come mai alcune agenzie di recupero crediti applicano pratiche scorrette per ottenere il denaro? Semplicemente perché guadagnano una percentuale su quanto recuperato. Prima il debitore paga, prima la società viene retribuita per il suo lavoro. Geniale quanto diabolico.

È giusto onorare il debito contratto, ma alcuni comportamenti hanno costretto le associazioni a tutela dei consumatori a intervenire. Un esempio è la tecnica dell’ “Agenzia delle Entrate”.

Per intimorire il debitore si usano buste, timbri e notifiche molto simili a quelli usati da Equitalia e dall’Agenzia delle Entrate, anche se in realtà il mittente è l’agenzia di recupero crediti.

Altro sistema tristemente consolidato nel recupero crediti è la telefonata ripetuta e minacciosa: una sentenza della Cassazione ha già insistito su questo punto. La telefonata deve accertare che si stia parlando proprio con il debitore.

Le telefonate possono arrivare in qualsiasi momento, anche di notte, mettendo il debitore anche in imbarazzo nei confronti dei familiari (che non vanno mai informati del recupero crediti se non dal diretto interessato).

Infine, c’è chi si presenta senza la notifica del giudice: nessuno può pignorare direttamente i beni di un debitore, ma deve esserci una sentenza che comporti il pignoramento (ovviamente con un decreto ingiuntivo in mano).

Inutile, quindi, minacciare di ripercussioni il debitore che non apre la porta agli incaricati dell’agenzia di recupero crediti: solo l’autorità giudiziaria ha questo potere e, affinché si esprima, sono necessari i tempi della Giustizia.

Le agenzie di recupero crediti, fortunatamente, non sono tutte così, anzi. L’attività di recupero crediti serve per mettere accordo tra le parti e considerare un pagamento dilazionato del debito senza ricorrere alle complesse vie legali.

Per cercare di sviare l’attenzione sul provvedimento giudiziario, alcune società poco trasparenti usano questi espedienti: il risultato è che molti debitori, pur di risolvere il problema, pagano rischiando di indebitarsi nuovamente. Spesso, basta affidarsi a un’agenzia di recupero crediti seria per evitare questi incidenti.

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